Dalla Spagna arriva la ricetta del polpo alla gallega, da servire come antipasto (tapas) o come secondo piatto.
Il polpo alla gallega, anche noto come “polpo alla galiziana”, è un piatto tipico spagnolo. Tradizionalmente viene servito come tapa, ovvero come stuzzichino, e infatti può essere servito sia come antipasto che per arricchire un aperitivo. Se vi piace proprio tanto, invece, potete servirlo in maggiori porzioni come secondo piatto.
La ricetta è molto semplice e l’ingrediente principale è il polpo, che viene lessato e reso morbidissimo. Il pesce si presenta su una base di patate e insaporito con ingredienti tipici di questa cucina. Per essere saporito, serve un mix di paprika dolce e peperoncino piccante. In questo modo, il polpo sarà davvero sfizioso!
Ingredienti
Per il polpo alla gallega
- Polpo – 1 kg
- Patate – 500 g
- Cipolla – 1/2
- Alloro – 2 foglie
- Paprika (dolce o affumicata) – 1 cucchiaino
- Peperoncino secco – 1 cucchiaino
- Prezzemolo tritato – 1 cucchiaio
- Olio extravergine di oliva – 3 cucchiai
- Sale fino – q.b.
Preparazione
Polpo alla gallega
Prima di cominciare, lavate sotto acqua corrente il polpo e pulitelo svuotando la sacca ed eliminando gli occhi e il rostro.
Riempite una pentola con acqua, aggiungete il sale grosso e la mezza cipolla. Mettete sul fuoco e portate a bollore. A questo punto, immergete per 2-3 volte i tentacoli in acqua (tenendolo per la testa), in modo che si arriccino.
Poi, lasciate lessare il polpo nell’acqua per circa 50 minuti. Controllate che le carni siano morbide e potete spegnere. Scolate il polpo, mantenendo l’acqua di cottura nella pentola.
Sbucciate le patate e tagliatele a rondelle di mezzo centimetro di spessore. Immergetele nell’acqua di cottura del polpo e fate lessare per 5 minuti, a fuoco medio. Dovranno risultare tenere ma ancora sode. Al termine, scolatele e fatele raffreddare.
In una ciotola, versate l’olio e un pizzico di sale. Unite il peperoncino, la paprika dolce e il prezzemolo tritato e mescolate.
Potete procedere alla composizione, disponendo prima le patate su un piatto da portata, una accanto all’altra (se avete il classico tagliere in legno dotato di scanalatura per servirlo, farete un figurone). Tagliate a pezzi il polpo e distribuitelo sulle patate. In ultimo, condite con l’olio aromatizzato. Il piatto è pronto per essere servito.
Vi lasciamo anche un video con tutti i passaggi per realizzarlo. A voi la scelta se utilizzare la papika dolce o affumicata: è ottimo in entrambi i casi.
Simile ma più “nostrana” è la ricetta del polpo con le patate, servito in insalata. In tutti i casi, se temete che il polpo risulti duro, potete congelarlo prima della cottura per un paio di giorni. Questo passaggio si può fare solo nel caso del polpo fresco.
Conservazione
Il polpo alla gallega è molto saporito e perfetto per un aperitivo o come antipasto. Potete conservarlo per 2 giorni, in frigo e chiuso in un contenitore ermetico.
Origine e storia
La storia del polpo alla gallega (in spagnolo) o polbo á feira (in gallego) è strettamente intrecciata a quella dei pellegrini che percorrevano il cammino di Santiago. Il termine gallego utilizzato per indicare il piatto infatti significa proprio polpo della festa, preparato in occasione della festa di San Giacomo il 25 luglio.
In origine i polpi venivano cotti in grandi paioli di rame sorvegliati dalle pulpeiras, donne il cui lavoro era proprio assicurarsi che la cottura fosse perfetta. Venivano poi scolati e lasciati gocciolare direttamente sulle pentole. Tradizionalmente venivano serviti tagliati a tocchetti e infilzati con uno spiedino.
Oggi, il polpo alla gallega è una vera e propria istituzione al punto che esistono locali interamente dedicati a questo piatto, noti come mesón pulperÃas.
